06 gennaio, 2008


E' partita questa iniziativa che speriamo faccia molto parlare di sé!Se avete voglia di dare il vostro sostegno, questo è l'indirizzo.
http://www.multiplayer.it/petizione/index.php

Disegno di Legge n. 3014 in materia di tutela dei minori nella visione di film e videogiochi, attualmente all’esame del Commissione Cultura della Camera, propone di creare un Comitato nazionale con il compito di “controfirmare” la classificazione del videogioco attribuita a livello europeo dal sistema PEGI.L’Italia potrebbe diventare l’unico paese in Europa, dove viene imposto un macchinoso sistema di doppia valutazione dei giochi.Se passerà il Disegno di Legge così ci saranno due conseguenze:1. discriminazione dei videogiocatori italiani da quelli europei, allungando inutilmente i tempi nei quali gli italiani potranno giocare con i videogiochi, non soltanto quelli “controversi”, visto che la procedura di deposito e di eventuale riclassificazione nazionale è prevista per tutti i titoli senza distinzioni;2. potrebbe comunque mettere a repentaglio la stessa tutela dei minori, perché la procedura alimenterebbe la pirateria, specie su Internet, e spingerebbe lo sviluppo delle importazione parallele – perfettamente legali – da altri paesi europei dove non vige il sistema del doppio controllo.L’unico modo per affrontare efficacemente il problema è fare in modo che, da un lato, il sistema PEGI venga rispettato sia dai consumatori sia dai rivenditori e, dall’altro, che i genitori esercitino il loro compito di vigilanza al momento dell’acquisto e dell’uso dei videogiochi da parte dei propri figli...

19 dicembre, 2007

GT5 Prologue provato con DFP

Ecco un mio filmato, avendo messo le mie manine sporche di nutella sul gioco , ho pensato di condividere un video con voi.
Da notare il sistema di penalità in caso di taglio

17 dicembre, 2007

Recensione Assassins's Creed

Come si viveva in Palestina nell’anno 1191??
Non troppo bene a giudicare dagli eventi che fanno da palcoscenico alla nuova fatica di Ubisoft Montreal, Assassin’s Creed.


Il gioco
In Assassin’s Creed ci troviamo nei panni del controverso Altair, un assassino che opera nei tempi bui delle Crociate e dei Templari.
Con una trovata che non vogliamo anticiparvi ma che sarà chiara dalle prime battute di gioco e che sposta l’ago della narrazione verso la fantascienza, riusciremo a rivivere i ricordi dell’agilissimo protagonista, alla costante ricerca di sventurati a cui togliere la vita e immerso in una trama sempre più interessante, ricca di colpi di scena e trovate francamente azzeccate e gustose, che osano persino rinnovare un po’ i cliché.
La meccanica di gioco utilizza un’impostazione free roaming, grazie alla quale sarà possibile esplorare tre diverse città : Damasco, Acri e Gerusalemme, oltre ad una buona estensione di Regno che collega i tre centri e che potremo visitare a cavallo..
All’interno delle città si svolge il cuore del gioco, che possiamo schematicamente riassumere in tre punti fondamentali:

*conoscenza del territorio
*svolgimento delle missioni primarie e di quelle secondarie
*eliminazione del bersaglio designato

Dapprima potremo esplorare la città, e qui viene il bello, utilizzando l’incredibile capacità di Altair di arrampicarsi su qualsiasi sporgenza.
Spesso i tetti saranno la via migliore sia per muoversi agevolmente che per scappare dalle guardie al nostro inseguimento.
Durante l’esplorazione si “sbloccheranno” dei segnali sulla nostra mappa, i quali ci indicheranno le missioni da compiere per pianificare l’assassinio: dovremo spiare mercanti o abitanti corrotti, rubare ad altri importanti documenti o ancora convincere a suon di pugni qualche propagandista a parlare.
Altri segnali ci indicheranno le missioni secondarie, essenzialmente basate sul salvataggio di cittadini in difficoltà che in cambio ci garantiranno protezione e copertura nella fuga.
Infine, è il momento di donare la pace eterna ad uno dei nostri nove designati.
Dopo aver studiato le mappe e la situazione, dovremo cercare di eliminare il malcapitato nella maniera più pulita e silenziosa possibile, come una lama nella folla (è così che si definisce Altair).
Ucciso il bersaglio, tutta la città entrerà in allarme, e sarà il momento della emozionante fuga scandita dall’ossessivo suono delle campane.
Durante il gioco si è fortemente invitati verso un approccio a basso profilo: è infatti necessario non essere notati dalle numerosissime guardie presenti nelle città.
Per sembrare un normale cittadino avremo varie opzioni, tra le quali lo scostare la folla senza causare incidenti, il camminare nascosti tra i monaci e in generale starà comunque a noi comportarci in maniera credibile senza saltellare tra un tetto e l’altro.
Se proprio non potremo resistere, molto probabilmente le guardie si accorgeranno di noi, ed inizierà uno scontro all’arma bianca.
I duelli sono stupende coreografie e puntano più sulla spettacolarità che sulla effettiva difficoltà: capiterà di scontrarsi contro venti e più soldati, ma basta apprendere il sistema di parate e contromosse per averne facilmente ragione.

La tecnica
Tecnicamente, a parere di chi scrive, ci troviamo di fronte ad uno dei giochi più impressionanti mai usciti sulle console next gen (finalmente aggiungerei).
Sul piatto degli elementi di spicco troviamo città semplicemente incredibili, per mole poligonale e cura con la quale sono state realizzate, textures di altissimo livello, animazioni di Altair che ridefiniscono il genere, orizzonte visivo ampissimo, colpo d’occhio sempre spettacolare (provate a salire sulla croce della cattedrale ad Acri: da brividi ).
Inoltre ciò che popolava i miei sogni di videogiocatore è ora realtà: una folla enorme e verosimile si muove per le vie della città…spesso molto varia, reagisce al comportamento del protagonista (scappa, chiama aiuto, osserva, si altera), crea impedimento nel camminare, il tutto tra decine di suoni, voci, commercianti che imboniscono, accattoni che scocciano: insomma sembra vero!!
Il sistema di aggancio di Altair ai muri, sebbene un po’ troppo guidato, è perfetto così come i combattimenti sempre appaganti.
L’illuminazione del gioco è l’aspetto tecnico che mi ha colpito maggiormente, davvero ben realizzata e verosimile, con frequenti passaggi di nuvole che oscurano il sole e mutano la luce in maniera magistrale.
Il doppiaggio in Italiano è ottimo e ben interpretato.
Azzeccato e piacevole il commento sonoro.

Esperienza di gioco

Non tutto purtroppo è perfetto, e AC lo dimostra generosamente.
Se infatti la meccanica di gioco sulle prime avvince e spinge a proseguire, va però detto che soffre di una eccessiva ripetitività.
Lo schema in tre punti di cui parlavamo sopra si ripete uguale a sé stesso durante tutto il gioco, finendo alla lunga per annoiare.
E’ inoltre richiesta, per godere veramente del gioco, una sorta di immedesimazione del giocatore, che dovrebbe calarsi nelle atmosfere delle tre città e “interpretare” il personaggio, resistendo alla tentazione di correre e seminare il panico con la spada sguainata.(e non a tutti potrebbe riuscire)
Il problema forse è che AC è troppo facile, non “obbliga” al basso profilo (à la Splinter Cell, per dirne uno)…uccidere la vittima nel buio o a viso aperto cambia poco, tanto anche arrivassero cento guardie, le uccideremmo tutte senza problemi.
Inoltre l’esplorazione appare un po’ fine a sé stessa visto che siamo dotati di gps e l’unico incentivo a frugare tutti gli angoli è la raccolta delle numerose bandiere (questo funziona su 360 per via degli obiettivi da sbloccare, decisamente annoia e basta su ps3).
Anche le missioni secondarie soffrono dello stesso problema: sono sempre uguali, si poteva e doveva aggiungere più varietà.
Tecnicamente pochissimi difetti: si nota un po’ di popup a cavallo, qualche compenetrazione poligonale di troppo e un po’ di aliasing nelle ombre, ma sono piccolezze che si perdonano facilmente grazie a tanta meraviglia grafica che ci è dato godere.
La longevità è alta, si parla di 25 ore di gioco “meticoloso” e di una 15 se si gioca in modo affrettato.
La rigiocabilità piuttosto bassa.

Coclusioni
AC è un bellissimo diamante che non è stato rifinito alla perfezione.
Altair e il mondo in cui si muove trasudano letteralmente carisma, l’idea di fondo e la trama sono una piacevole sorpresa, l’appagamento nel saltare sui tetti cittadini, muoversi furtivamente e colpire di sorpresa altissimi, lo spettacolo visivo va provato per crederci.
Di contro abbiamo una sensazione di incompiuto e il piacere di gioco è minato essenzialmente dalla ripetitività e dalla bassa difficoltà del titolo.
Irrita inoltre vedere un simile curatissimo mondo sprecato dalla mancanza di missioni secondarie più variegate ed interessanti.
Insomma se queste sono le premesse, il secondo capitolo potrebbe essere un capolavoro assoluto, speriamo che i ragazzi di Montreal limino le imperfezioni e ci regalino un diamante puro.
Intendiamoci, AC resta un giocone di prima grandezza e ne consigliamo l’acquisto a scatola chiusa, non rimarrete certo delusi.

Pro
Gioco carismatico con ambientazione d’effetto
Grafica al top
Giocabile ed appagante

Contro
Un po’ ripetitivo alla lunga
Missioni secondarie prive di mordente
Un po’ troppo facile

10 dicembre, 2007

Recensione Call Of Duty 4

Introduzione
Puntuale come sempre, anche quest’anno non può mancare all’appello, per la gioia di tutti i soldati virtuali, un nuovo episodio (il quarto) di CoD.
E a dirla tutta, dopo il mezzo passo falso di CoD3, sono proprio gli Infinity Ward, sviluppatori dei primi due celebrati episodi, a scendere in campo a dare lezioni di programmazione a tutto tondo.
Preparate le flashbang e caricate il vostro m204….


Impressioni di gioco
Il CoD di quest’anno cambia radicalmente ambientazione, dando di fatto ascolto all’utenza che comincia ad essere satura di Seconda Guerra Mondiale.
Lo scenario è quello, inventato ma fortemente plausibile, di una zona mediorientale ben nota, con intrighi che coinvolgono americani, inglesi e russi, e con una interessante puntata anche nel recente passato, di cui preferisco non anticiparvi nulla.
Come di consueto la modalità regina del gioco è la campagna in single player, anche se il team di sviluppo ha spinto decisamente verso la modalità online, creando un gioco nel complesso veramente invitante per ogni tipologia di giocatore.
Nota dolente della campagna è la durata tutto sommato modesta, si parla di una decina di ore al massimo, e per altro giocate ad un livello di difficoltà elevato (a proposito, vi consigliamo di giocare almeno ad “esperto” se non direttamente a “veterano” per godere veramente del gioco come è stato pensato).
Le missioni sono quanto mai varie in perfetto stile CoD, e ci vedranno impegnati in ambienti urbani, in assalti da forze speciali nonché in missioni tipicamente “low profile” in qualità di sniper.
La giocabilità è quella collaudata di sempre, si prosegue a checkpoints ed i nemici tendono al respawn fino a che non si prosegue nel livello di gioco.
A farci da fidate compagne una varietà di armi tale da renderci difficile la scelta: si spazia da fucili a pompa (ottimi per gli scontri al chiuso, o CQB in gergo militare), passando per mitragliatori, fucili da guerra con ottiche laser, parecchi tipi di fucili di precisione, mitra pesanti, anticarro, e recenti gioielli teconologici come il lanciamissili Javelin, tutti perfettamente riprodotti nei suoni e nelle caratteristiche.

La tecnica
CoD4 è forse uno dei giochi complessivamente più impressionanti del momento.
Intendiamoci, non siamo di fronte a fasti grafici assoluti, e si notano alcuni compromessi, tuttavia quanto ottenuto è di altissimo livello: 60 frame al secondo costanti, buona illuminazione, ambienti ben strutturati ed altamente credibili, animazioni dei soldati semplicemente allo stato dell’arte e suoni campionati per tutte le armi di altissima qualità.
Buono anche il doppiaggio nella nostra lingua.
Le reazioni dei nemici e i numerosi script rendono quanto mai credibile l’illusione di essere in un vero teatro di guerra moderno, e le difficoltà più elevate non permettono nemmeno di sporgere la testa un attimo senza trovarsi a terra con un buco in fronte.
Benvenuta la possibilità di sparare attraverso le pareti più sottili, trovata che da modo di sperimentare alcune tattiche innovative nell’eliminazione del nemico.
I compromessi di cui parlavo si palesano soprattutto nell’uso di textures non sempre all’altezza e in una certa “sporcizia” grafica che può non piacere a tutti. Oltre che in una meccanica di gioco, che, per quanto riuscita, non si è rinnovata come era lecito attendersi.





Esperienza online
Un gran lavoro è stato fatto per il gioco online, e si vede tutto.
Sono infatti disponibili moltissime mappe e modalità di gioco, studiate per accontentare sia il giocatore più tattico e riflessivo che quello più arrembante e fracassone.
Interessantissima la modalità di crescita del proprio personaggio, che giocando bene e ottenendo punti può salire di livello in stile GDR e sbloccare caratteristiche e potenziamenti per personalizzare il suo arsenale e cucirsi addosso uno stile di gioco (è possibile ad esempio migliorare la mira, aumentare la resistenza ai proiettili, perfezionare le doti di scatto e potenziare le armi.)


Conclusione
Cod4 è tutto ciò che gli appassionati (termine forse infelice) di guerra moderna avrebbero sempre voluto: la maestria di Infinity Ward è di aver saputo ricreare una esperienza cinematografica, avvolgente, a tratti caotica e casuale come dovrebbe essere la vera guerra...noi giocatori non siamo altro che una pedina che svolge la propria piccola parte, affiancata da compagni pronti ad aiutarci e che contano sul nostro supporto.
Queste caratteristiche, inserite in un comparto tecnico d’altissimo livello e supportate da una campagna single avvincente ed un online solidissimo, fanno sicuramente di CoD4 uno dei migliori titoli dell’anno.

Pro: coinvolgente, grafica ottima , online roccioso
Contro: campagna single corta, qualche caduta di stile grafica, meccanica di gioco molto simile ai precedenti.

23 novembre, 2007

Temi PS3

http://www.elotrolado.net/hilo_-HILO-OFICIAL--Temas-Para-Nuestra-Playstation-3_882194?pagenumber=1

qui trovate un sacco di temi per la dashboard della nostra PS3

Età dell'oro!

Ragazzi una cosa del genere non succederà mai più , secondo me!!

Sono usciti una sfilza di gioconi impressionanti, e io ci sono rimasto sotto del tutto.

Super Mario Galaxy...Assassin's Creed, Mass Effect...per me anche Endless Ocean!
Insomma tanti di quei giochi belli da non sapere come fare a giocarli tutti!!
Sono seriamente in difficoltà...averne di problemi come questi eh???

Nuova collaborazione

Ciao a tutti, se avete voglia visitate www.vbcportal.eu, dove ho iniziato una spero duratura collaborazione come recensore :)

Trovate il link anche nella colonnina qui di fianco, sotto "amici"